La calvizie femminile è diversa da quella maschile. Mentre l’ uomo perde i capelli secondo uno schema descritto dalla Scala di Norwood procedendo dalle stempiature che via via si allargano, la donna tende a perdere i capelli in maniera omogenea su tutta la testa. Di conseguenza all’ inizio la calvizie femminile è quasi impercettibile ma successivamente rende visibile il cuoio capelluto. Il diradamento per una donna è un fatto che va ben oltre il fattore estetico. Una donna diradata perde completamente l’ autostima e la sicurezza in sé stessa. In passato la tecnica di trapianto capelli era piuttosto rozza e conseguentemente non era indicata per questo tipo di calvizie. Era praticamente impossibile inserire capelli “nuovi” tra i capelli esistenti. Oggi invece con la tecnica follicolare, è assolutamente fattibile procedere con un rinfoltimento del diradamento femminile senza aver paura di danneggiare i capelli esistenti.
Il trapianto capelli moderno si basa sul trasferimento delle singole unità follicolari da una zona della testa all’ altra. Il risultato è naturale e permette alla donna afflitta da questo inestetismo di essere esteticamente e socialmente riabilitata. Una buona notizia per le donne.